lunedì 1 ottobre 2007

Daltonici, mondo a colori con l'aiuto di "Eye-borg".


Due giovani, uno con il pallino della cibernetica e uno con la
passione per l'arte. Un incontro casuale, il coraggio dell'uno
di dichiarare le proprie difficoltà, la voglia dell'altro di
deviare un po' dalla propria ricerca per applicarla alla
pratica. E' nato così "eye-borg" un prototipo che ha permesso
a un daltonico di "sentire" i colori. Adam Montandon, un
inventore di appena 24 anni, ha creato un apparecchio che
permette alle persone affette da disturbi della percezione dei
colori di sperimentare il mondo multicromatico.Tutto è cominciato quando Montandon è stato invitato al"Dartington College of Art", dove ha tenuto una lezione su come la tecnologia abbia cambiato la vita di tutti i giorni e su come, attraverso la cibernetica in particolare, avesse dato il via a un nuovo modo di vedere la realtà. Alla fine della sua prolusione Montandon è stato avvicinato da uno studente, Neil Herbisson, che gli ha posto un problema diverso: "Prima di sperimentare altre possibilità, vorrei essere in grado di vedere la realtà come fanno tutti, cosa che mi è impossibile perché sono daltonico". Il daltonismo è un disturbo del sistema visivo, che si manifesta con l'incapacità di distinguere il rosso dal verde, ed è presente dalla nascita, anche se in genere viene scoperto del tutto casualmente, durante un esame per la patente o sottoponendosi a un test attitudinale. Esistono anche altri tipi di difetti legati al riconoscimento dei colori e vengono indicati con il termine tecnico di discromatopsie. Si tratta di difetti ereditari, che interessano mediamente circa l'8% della popolazione maschile e lo 0,4% di quella femminile. Nel caso di Neil il disturbo era totale, per lui il mondo era solo in bianco e nero. Per aiutarlo Montandon ha ideato una estensione cibernetica del sistema sensoriale, una protesi che traduce i colori in suoni. Una telecamera, montata su un dispositivo per reggerla davanti alla fronte, legge i colori in tempo reale, un computer che si porta a spalla come uno zainetto li converte in onde sonore. Il blu, per esempio, è un suono acuto, il rosso più profondo. Non è necessario essere degli esperti di
musica per riconoscere i colori in questo modo, e dopo appena
15 minuti di prova, Neil Herbisson è stato in grado di
riconoscere somiglianze e differenze tra le diverse tinte,
qualcosa che non aveva mai potuto fare prima. "Continuiamo gli esperimenti - dice Adam Montandon - perché il prototipo non è ancora in commercio. La Hmc, la compagnia che ho fondato, punta a sviluppare l'Eye-Borg in modo da fornire un apparecchio che permetta a tutte le persone daltoniche o parzialmente tali di sperimentare la visione digitale. Quello con Herbisson è stato un incontro eccezionale, perché mi ha fornito il soggetto perfetto per l'applicazione delle mie ricerche". Per Herbisson non si tratta solo di poter dipingere: "Il mio modo di vedere il mondo è completamente cambiato - dice - è come se tutto avesse adesso una dimensione in più. E poi posso finalmente entrare in un supermercato e scegliere se comprare peperoni verdi o rossi".

Tratto da "Repubblica.it"

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